Banksy e la Street Art

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November
Novembre 16, 2023 8:30 pm - 10:00 pm Pordenone

Giovedì 16 novembre ore 20:30  Ex Convento di San Francesco (Pordenone)

“Banksy e la Street Art”

La storia dell’ indiscusso artista della Street Art che con le sue opere è riuscito a scuotere il pubblico e a rivoluzionare il mondo dell’ arte gestito da curatori, critici e direttori dei musei. La sua arte arriva direttamente al pubblico sfruttando gli spazi più angusti, dei bassifondi, facendosi gioco dei regolamenti urbani e della polizia. La sua opera pone al centro il discorso sociale, le diseguaglianze, il razzismo e la salvaguardia dell’ ambiente, attacca ferocemente il potere lanciando messaggi a favore delle classi più disagiate. Banksy è riuscito a trasformare il concetto di vandalismo in arte sopraffina, con un linguaggio , mai banale, mai volgare, ma di inclusione e costantemente provocatorio. L’arte di Banksy è dissacrante, disturbante.

Un viaggio di 1h e 30′ in cui ripercorreremo le origini, dai graffiti di New York degli anni 70, al movimento e alla controcultura del Punk britannico degli anni 90, ai primi lavori di Banksy a Bristol, fino a “Love Is In The Bin” l’opera parzialmente autodistrutta dopo esser stata venduta all’ asta nel 2018, il tutto accompagnato magistralmente al pianoforte da Riccardo Morpurgo vera colonna sonora dell’incontro.

Con Maurizio Zacchigna (attore) , Massimo Tommasini (fotografo) e Riccardo Morpurgo al pianoforte.

Regia Massimo Tommasini

Programma:

Ore 20:30 inizio spettacolo “Banksy e la Street Art”

a seguire aperitivo con i vini dell’ Azienda Vinicola I Magredi

Il progetto è riservato ad un numero chiuso di partecipanti e prevede il pagamento di una quota di partecipazione fissata in 15€ (12€ soci Ass. Culturale Adelinquere) da versare tramite bonifico bancario, intestato all’ Ass. Culturale Adelinquere. Ingresso gratuito per i minori accompagnati.

IBAN IT68J0200802206000105628510

Specificare i nominativi dei partecipanti.

Evento organizzato  dall’ Associazione Culturale Adelinquere con il sostegno del Comune di Pordenone Assessorato alla Cultura